Beirut, un mese dopo

foto di David Peterson, pixabay

Roma (NEV), 4 settembre 2020 – Ancora un mese per sostenere progetti umanitari in Libano. Oggi sono 30 giorni esatti dall’esplosione che lo scorso 4 agosto ha fatto 190 vittime, migliaia di feriti e messo in ginocchio Beirut, la capitale libanese già provata da conflitti e crisi economica. Continuerà dunque, in questo quadro di grave difficoltà per la città e l’intero Paese dei cedri, almeno per un altro mese, la sottoscrizione lanciata dalla Federazione delle chiese evangeliche in Italia, per sostenere interventi umanitari, in particolare di tipo medico e sanitario.
“Grazie a un intervento straordinario dell’Otto per mille delle chiese metodiste e valdesi, il fondo attualmente disponibile supera i 70.000 euro – annuncia Luca Maria Negro, presidente della FCEI – ma confidiamo che la cifra possa ancora salire nel prossimomese. La situazione a Beirut resta gravissima, non solo nei quartieri letteralmente distrutti ma anche per l’impossibilità di accedere alle cure mediche da parte di migliaia di libanesi. Sono infatti tantissime le persone in condizioni di povertà che non possono affrontare i costi esorbitanti di una sanità sostanzialmente privata. Per questo Mediterranean Hope – prosegue il pastore Negro – rafforzerà l’intervento di Medical Hope, il progetto sanitario sin qui sostenuto dall’Otto per mille delle chiese battiste. Prosegue così l’intervento umanitario delle chiese evangeliche nel paese in cui per la prima volta sono stati sperimentati i corridoi umanitari che hanno consentito a oltre 1800 profughi siriani di raggiungere legalmente e in sicurezza l’Italia”.
I fondi raccolti tramite la sottoscrizione sono già più di 18mila (70mila grazie al contributo aggiuntivo dell’OPM valdese) e serviranno nello specifico per:
– acquisto e/o fornitura di medicinali,
– approfondimento del progetto di supporto con MSF e Migrant Community Center per lo shelter per i migrant workers con patologie psicologiche e psichiatriche,
– supporto, soprattutto tramite la nostra operatrice Irene Vlad, dell’iniziativa Nation Station (https://www.instagram.com/nationstation__/) agli abitanti del quartiere Jeitawi a Beirut,
– pagamenti di interventi per pazienti e supporto ad altre organizzazioni che devono coprire cifre alte (ICRC, UNRWA).

I doni saranno raccolti sia sul conto FCEI tramite bonifico con la seguente causale “Sottoscrizione Beirut”, sia tramite Paypal con carta di credito.

Qui di seguito i dati:

BONIFICO BANCARIO:

Intestatario conto: Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia – Via Firenze 38, 00184 Roma

Banca Unicredit – Via Vittorio Emanuele Orlando, 70, 00185 Roma

IBAN : IT 26 X 02008 05203 000104203419

o PayPal:


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