Il Sinodo valdese e metodista rinnova l’impegno dei corridoi umanitari

Roma, 29/02/2016: rifugiati siriani in attesa delle operazioni di identificazione all'aereoporto di Fiumicino arrivati con i Corridoi Umanitari

Prosegue l’impegno di valdesi e metodisti per una via di accesso legale e sicura al diritto d’asilo.

Torre Pellice (Torino), 29 agosto 2019 (SSSMV/14) –  Il Sinodo delle chiese metodiste e valdesi ha approvato ieri, 28 agosto, all’unanimità, un ordine del giorno nel quale dà mandato a Tavola e alla Commissione Sinodale per la Diaconia (CSD) di proseguire, in collaborazione con la Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI), il progetto dei corridoi umanitari per un altro biennio. Dall’assemblea sinodale anche il sostegno alla proposta del corridoio umanitario europeo per le decine di migliaia di profughi concentrati in Libia.

Dal 2016 a oggi, grazie ai corridoi umanitari, progetto ecumenico realizzato da Tavola valdese e FCEI insieme alla Comunità di Sant’Egidio, sono arrivate in Italia oltre 1600 persone, per lo più siriane, provenienti dal Libano. Corridoi umanitari sono attivi anche in Francia, Belgio e Andorra e hanno portato finora oltre 2500 persone in Europa, offrendo sicurezza e integrazione.

I corridoi umanitari sono regolati da un Protocollo d’intesa sottoscritto dalle realtà promotrici con i Ministeri degli Affari esteri e dell’Interno.

MH
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