L’Africa parla

La rubrica “Lo sguardo dalle frontiere” è a cura degli operatori e delle operatrici di Mediterranean Hope (MH), il progetto sulle migrazioni della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI). Questa settimana “Lo sguardo” proviene da Rosarno ed è una poesia scritta da Ibrahim Diabate.

Rosarno (NEV), 6 novembre 2019 –

L’Africa parla

io imparo la storia del mondo

ma la mia storia il mondo non la sa

io sono il continente che ha tutto 

ma a cui manca tutto

sono mal governato

i miei figli sono martirizzati

mi fanno male i miei dirigenti  tiranni

sostenuti dall’occidente

che diffondono la paura

e governano nel terrore

la violenza è il piatto servito ai miei figli

la risultante dell’ignoranza

nel mio sottosuolo è l ’insolente abbondanza

ma per interessi personali, io vivo nell’indigenza.

la madre  Africa parla

sono vittima della mia sottomissione

mi si impongono passi e guerre senza il mio permesso

sono il teatro delle esperienze

con la scuola risveglio le coscienze

la cara Africa dei fieri combattenti

(Thomas SANKARA,

Patrice Lumumba,

Amilcar CABRAL,

N’krumah KWAME.

biaka boda…..Nelson Mandela….)

parla dei suoi degni figli piangendoli

il sole è all’orizzonte

poiché ho compreso il sistema

senza lanciare anatemi

mi metto in sintonia

battendomi contro la corruzione

frenando la prostituzione

proibendo qualsiasi forma di sfruttamento

ibrahim, le combattant de la justice

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