Salvare vite, tutelare la salute pubblica. Comunicato del Forum Lampedusa Solidale

SALVARE VITE, TUTELARE LA SALUTE PUBBLICA📣

Il Forum Lampedusa Solidale, da anni impegnato in attività rivolte alla comunità dell’isola e alla luce dell’esperienza maturata, chiede oggi che la salute di tutte le persone – residenti e non – venga tutelata con una logica programmazione e un’efficace strategia. Che questo momento di emergenza sanitaria non sia l’occasione per fomentare paure e creare tensioni, spaesamento o rabbia in una comunità che già vive serie difficoltà sanitarie, economiche e sociali.

È assolutamente chiaro che il flusso di persone provenienti dalle coste del Nord Africa aumenterà in maniera esponenziale nei prossimi mesi, soprattutto a causa della guerra civile che è in corso in Libia. Altrettanto chiaro dovrebbe essere che Lampedusa, priva di un presidio ospedaliero e in procinto di affrontare una difficile stagione estiva, non possa essere il luogo di approdo deputato ad accogliere le migliaia di esseri umani che arriveranno in condizioni di vulnerabilità e bisognose di adeguata assistenza umanitaria e sanitaria.

Per questo:

📍 NON POSSIAMO ACCETTARE che non sia stata pianificata una specifica strategia sanitaria date le evidenti fragilità di Lampedusa: RITENIAMO fondamentale che le adeguate procedure di sicurezza sanitaria e i relativi presidi siano a disposizione sia per le persone residenti che per chiunque arrivi sull’isola (cittadini, forze dell’ordine, militari, personale sanitario, persone migranti).

📍 NON POSSIAMO ACCETTARE che le persone migranti vengano lasciate intere giornate e notti al molo Favaloro senza una degna sistemazione, impossibilitate a mettere in atto le previste disposizioni in materia sanitaria, come invece sta accadendo in queste settimane: RITENIAMO necessari i trasferimenti immediati, non solo con la nave di linea ma anche con altri mezzi disponibili.

📍 NON POSSIAMO ACCETTARE che i provvedimenti presi siano sempre di natura emergenziale: TEMIAMO che una nave quarantena di fronte all’isola possa diventare un hotspot galleggiante permanente; RITENIAMO invece che debbano essere individuate sulla terraferma le strutture adatte ad ospitare le persone migranti, così da assicurare loro le corrette disposizioni di carattere sanitario e l’accesso alle procedure di asilo.

📍 NON POSSIAMO ACCETTARE che le persone continuino a morire in mare: RITENIAMO che debba essere immediatamente ripristinata l’attività di salvataggio in mare anche al di fuori delle acque territoriali italiane, l’assegnazione di porti sicuri di sbarco, e che debbano essere sempre garantiti la libertà di movimento e i meccanismi di ingresso sicuri e legali.

Il Forum continuerà a vigilare e impegnarsi per la tutela dei diritti di tutti e tutte, considerando la vita di ciascuno con pari valore e dignità, in uno spirito di reciproca solidarietà.

6 maggio 2020,
Il Forum Lampedusa Solidale

QUI IL COMUNICATO STAMPA INTEGRALE, IN VERSIONE PDF: Salvare vite tutelare la salute

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