Le arance di Etika e l’ampliamento dell’ostello sociale

Prosegue e cresce il progetto di Mediterranean Hope, programma migranti e rifugiati della Federazione delle chiese evangeliche in Italia, nella Piana di Gioia Tauro. Grazie alla vendita delle arance di Etika, nei prossimi mesi saranno 17 appartamenti a disposizione dei braccianti.

Roma (NEV), 18 maggio 2023 – L’ostello sociale nella Piana di Gioia Tauro raddoppia, grazie alle arance della filiera solidale di Etika.

“Il progetto di Etika è riuscito a supportare lo sviluppo della sperimentazione degli appartamenti dell’ostello di Dambe So – spiega Francesco Piobbichi, operatore di Mediterranean Hope, programma migranti della FCEI, a Rosarno, in Calabria -. In questo primo anno di attività, la disponibilità degli appartamenti ha permesso a molti lavoratori braccianti di uscire dalla condizione di vulnerabilità abitativa. È stato possibile costruire progetti personalizzati che permettono loro di vivere in dignità nelle abitazioni che sono state messe a disposizione dall’ostello Dambe So che, lo ricordiamo, vuol dire Casa della dignità“.

La possibilità di vivere nell’ostello ha conseguenze concrete: “ha dato modo a queste persone di rinnovare il permesso di soggiorno, di avere la residenza e di essere inserite in abitazioni confortevoli che gli permettono di vivere dignitosamente”, continua Piobbichi.

La rete delle chiese evangeliche italiane e straniere – in particolare grazie alle chiese tedesche della Westfalia, i cui rappresentanti sono stati recentemente a Rosarno e Lampedusa – che si è mobilitata per la vendita e la distribuzione della arance, con la cooperativa Mani e Terra del progetto Sos Rosarno, hanno fatto sì che “una quota importante di finanziamento arrivasse dall’acquisto solidale delle arance e dalle donazioni che si sono sviluppate in questo grande gruppo di acquisto solidale che si è costituito”.

Nella scorsa stagione agrumicola sono stati venduti e distribuiti oltre 121.000 chili di arance e altri prodotti agrumicoli della filiera Etika, in Italia e Germania.

E grazie a questa rete virtuosa e a tutte le realtà che contribuiscono a Dambe so, l’ostello dalla prossima stagione raddoppierà la sua disponibilità di spazi per i lavoratori, passando da 7 a 17 appartamenti.

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