Attivo dal 2014, l'Osservatorio svolge un lavoro di primissima accoglienza, mediazione, informazione e ricerca
OSSERVATORIO SULLE MIGRAZIONI DI LAMPEDUSA
Mediterranean Hope (MH) - Programma rifugiati e migranti della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI), nasce all’indomani della tragedia del 3 ottobre 2013 quando a poche miglia dall’isola di Lampedusa muoiono 368 persone in un terribile naufragio. La scelta di stabilirsi a Lampedusa con un Osservatorio permanente sulle migrazioni nasce dalla consapevolezza della centralità geopolitica e della forte carica simbolica dell’isola all’interno di un fenomeno di portata globale come quello delle migrazioni.
A Lampedusa abbiamo sentito fin da subito la necessità di impegnarci direttamente per cercare di garantire un’accoglienza degna alle migliaia di persone che ogni anno continuano ad arrivare (circa 23.000 nel 2015, 13.000 nel 2016, 9.000 nel 2017). Insieme al Forum Lampedusa Solidale, gli operatori e i volontari offrono un servizio di prima assistenza a chi approda al Molo Favaloro: una bevanda calda, qualcosa da mangiare, coperte, un sorriso e qualche prima informazione.
Presso la nostra sede viene periodicamente attivato un internet point per quanti volessero mettersi in contatto con i propri cari dopo mesi di viaggio e di prigionia in Libia. Chi lo utilizza può ricaricare il proprio cellulare, accedere ad alcune postazioni internet e trovare informazioni multilingue sui servizi presenti sul territorio e sulla protezione internazionale in Italia e in Europa.
MH fa parte del Forum Lampedusa Solidale che nasce nel 2015 dall’incontro di associazioni, movimenti ecclesiali, organizzazioni di volontariato, parrocchiani, donne e uomini della società civile disposti a impegnarsi nella realizzazione di un modello alternativo di accoglienza e solidarietà. L’attività svolta dal Forum non si limita alla distribuzione di beni ai migranti, ma punta a mettere in rete le idee e le competenze in grado di dare risposte concrete alle necessità della comunità locale e degli stranieri che vi transitano. Tra le attività organizzate dal Forum ci sono incontri settimanali di discussione su varie tematiche, organizzazione di eventi di solidarietà e interventi di lotta all’emarginazione sociale e alla povertà.
Nella visione del progetto, il servizio agli altri non è secondario rispetto alla nostra identità evangelica e cristiana ma deve essere considerato un elemento fondamentale della nostra confessione di fede. La presenza del progetto MH a Lampedusa è stata quindi improntata a una stretta collaborazione ecumenica che gli operatori hanno sviluppato con la comunità cattolica locale. La dimensione ecumenica e di dialogo con persone di fedi e confessioni religiose diverse è evidente ogni anno nell’organizzazione della commemorazione in ricordo delle vittime del 3 ottobre 2013.