Set them free, liberare i migranti in Libia

Evacuare le persone migranti dalla Libia. Questo il fil rouge di Set them free, laboratorio costituente per la liberazione di chi vive in condizioni di schiavitù nel paese nordafricano. Domani al Macro Asilo testimonianze, dibattiti, confronti per cambiare il paradigma delle politiche riguardanti le persone migranti che fuggono dalla Libia.

Roma (NEV), 2 maggio 2019 –  Si terrà domani, 3 maggio 2019, dalle 10 all’auditorium del Museo Macro asilo, in via Nizza 138, ‘Set them free’, ‘Laboratorio Costituente per la liberazione dei migranti dalla Libia’, a cura di Exodus, un progetto che da mesi raccoglie e pubblica in rete migliaia di testimonianze dalla Libia, e Stalker. Tra i vari momenti dell’iniziativa, anche una tavola rotonda con varie organizzazioni non governative e l’Unhcr, Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati, alla quale parteciperà tra gli altri l’avvocato Ilaria Valenzi per la FCEI e il programma rifugiati e migranti delle Chiese evangeliche italiane, Mediterranean Hope. La proposta di un corridoio umanitario europeo e dei 50mila visti per evacuare le persone più vulnerabili dalla Libia, lanciata negli scorsi giorni dalla FCEI e Sant’Egidio, sarà dunque uno dei punti all’ordine del giorno dei vari esponenti che si scambieranno opinioni, idee, buone pratiche, su come intervenire per salvare le persone che scappano da Tripoli.

I promotori hanno deciso di convocare “i principali soggetti italiani pronti a coordinarsi sull’ipotesi di evacuazione dei migranti dalla Libia”.  “Serve da troppo tempo un’azione determinata e urgente per liberare i migranti schiavi in Libia – si legge nell’appello della manifestazione -, una emergenza che solo oggi gli eventi bellici hanno portato alla ribalta. Una azione che irrompa nella ipocrita polarizzazione politica che sta lacerando l’Europa e che porta ad anteporre interessi di parte al ripristino dei diritti civili e costituzionali offesi da anni di politiche nazionali ed europee dissennate. L’Unione Europea e gli ultimi governi in Italia, quasi l’intero arco parlamentare italiano, hanno sostenuto accordi con la Libia che di fatto ci rendono complici di crimini contro l’umanità”.

“È quindi necessario e urgente un cambiamento di paradigma – continua il manifesto di presentazione della campagna – : ascoltare e comprendere la soggettività negata dei migranti e riconoscere i loro fondamentali diritti. È l’unico modo per difendere la democrazia in Europa, arginare una deriva totalitaria e impedire questa silenziosa cancellazione della persona umana. Passare queste parole di verità oltre i confini dell’indifferenza, dell’ipocrisia e dell’odio. Risvegliare dal torpore colpevole e complice l’Europa, affinché riconosca urgentemente questa verità assumendo la consapevolezza e la responsabilità delle atrocità che hanno luogo in Libia con la complicità politica e il sostegno economico europeo. Per eliminare i risultati di questa aberrazione dobbiamo diventare tutti passeurs di parole migranti, risvegliare le coscienze, impegnare l’Europa, l’Africa e il mondo intero nella liberazione dei migranti dalla Libia».

Di seguito il programma completo dell’iniziativa:

3 maggio MACRO – Museo d’Arte Contemporanea Roma
Ore 10-20

ASCOLTARE:
Ore 10.00 Michelangelo Severgnini (Exodus fuga dalla Libia): collegamenti in diretta con i migranti in Libia. Intervento in diretta di Mustapha Sallah (YAIM) dal Gambia.
Ore 10.50 interventi dal vivo , testimonianze delle donne nigeriane di Spin Time Labs a cura di Alessandra Cutolo.

COMPRENDERE:
Presentazione del laboratorio costituente
Ore 11,30 Lorenzo Romito
Un ponte di pensiero e d’azione comune fra Africa e Europa
Ore 12.10 Celeste Nicoletti dialoga con Maurizio Veglio avvocato, autore de L’attualità del male. La Libia dei «Lager» è verità processuale.
Ore 12.40 Dialogo tra Africa e Europa, modera Andrea Billau , Radio Radicale, con: Karima Gehnyei (artista), Ouattara Gaoussou (presidente Movimento degli Africani), Sandro Triulzi (africanista), Jean Renè Bilongo (Migration and Diversity at Labour Officer Flai), Stephen Ogongo (Cara Italia)
Ore 13,30 discussione
Ore 14,00 break
Performance di Karima 2G

AGIRE:
Ore 15,00 Fulvio Vassallo Paleologo (ADIF) giurista
Ore 15,45 discussione
Ore 16,00 Tavola Rotonda con UNHCR e ONG, modera Michelangelo Severgnini – con: Carlotta Sami (UNHCR), Riccardo Noury (Amnesty), Ilaria Valenzi(Mediterranean Hope), Marie Aude Tavoso (MEDU), Claudio Graziano (ARCI), Daniela Pompei (Comunità di S. Egidio), Antonella Inverno (Save the Children), Andrea Segre (Forum per Cambiare l’Ordine delle Cose), Yasmine Accardo(Dossier Libia)
Ore 17,30 Lorenzo Romito e Michelangelo Severgnini intervistano: Elena Fattori (M5S), Riccardo Magi (Radicali Italiani), Giampiero Obiso (Diem 25)
Ore 18.00 Mettiamoci in cammino, modera Lorenzo Romito, interverranno: Prove d’azione in uno spazio di frontiera, EuropeZarzisAfrique e CarovaneMigranti, Marcia Restiamo Umani, Amin Nour ( NIBI -Neri Italiani Black Italians) per Marcia dei Diritti. A seguire proposte e interventi aperti per azioni da intraprendere
Ore 19,30 Conclusioni e convocazione prossimi appuntamenti

Per informazioni e adesioni: setthemfree.campaign@gmail.com

MH
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