Roma (NEV CS/62), 9 settembre 2019 – «Siamo felici – ha dichiarato Paolo Naso, coordinatore di Mediterranean Hope, programma rifugiati e migranti della Federazione delle Chiese evangeliche in Italia – che il premier Conte oggi nel suo discorso abbia riproposto i corridoi umanitari europei. Per noi che da anni, insieme a Sant’Egidio, facciamo i corridoi dal Libano, è l’unica risposta alle morti in mare e alle violenze in Libia. Come evangelici, siamo pronti a dare il nostro contributo, fin da subito, per un corridoio umanitario europeo dalla Libia. Allo stesso tempo chiediamo una netta svolta nelle misure che hanno ostacolato e criminalizzato le ONG che hanno svolto azioni di ricerca e soccorso in mare. Le persone sono costrette a rischiare la vita e prendere la via del mare proprio perché non esiste un modo legale e sicuro, come i corridoi umanitari, per arrivare in Europa».