Scicli (NEV), 16 settembre 2019 – Un racconto collettivo delle “storie” dei migranti ospiti della Casa delle Culture di Scicli, un gigantesco arazzo, realizzato con materiale riciclato, vecchi sacchi di plastica, nel quale si intrecciano le esperienze di tante persone, frutto di un percorso artistico che è allo stesso tempo una terapia per elaborare il proprio vissuto.
Domani, martedì 17 settembre, alle 19, si inaugurerà la mostra finale di quest’opera artistica dal titolo “Ex-Emergo”, realizzata e ospitata da MH – Casa delle Culture. Un’opera che è stata “fatta a mano” dai bambini e dagli adulti che vivono nella struttura sciclitana, nel corso di un laboratorio durato due mesi. Nel corso degli incontri di questo progetto, i rifugiati hanno raccontato le loro storie, per poi “cucirle” materialmente, disegnandole quindi, su un grande supporto creato con sacchi di plastica, materiale riciclato e per tanto con un’attenzione particolare anche rispetto al tema dell’impatto ambientale.
“Ex-Emergo/Emergenza” nel suo duplice valore di “portare a galla/ alla luce” ma anche “evento critico, inaspettato che richiede un intervento immediato” è un progetto di terapeutica artistica curato da Monica Simeoni, artista terapista, e ospitato dalla Casa delle Culture di Scicli, con la partecipazione dei suoi abitanti – molti dei quali beneficiari dei corridoi umanitari della FCEI – e aperto a tutta la comunità del paese di Montalbano.
“Il laboratorio – spiega l’artista terapista – è nato dall’urgenza di approfondire il concetto dell’emergenza, attraverso la relazione con “l’altro da sé ” per meglio conoscere se stessi e rivitalizzare l’idea di una comunità capace di creare accoglienza e valore. Attraverso l’utilizzo di materiali che parlano di questa terra, attraverso la relazione con altre culture, storie e visioni, abbiamo creato “un’opera condivisa”, frutto del prezioso contributo di ogni singolo partecipante. Abbiamo ridisegnato una grande mappa, che nella forma di un grande arazzo della misura di quasi 10 metri quadrati, che racconta le storie emerse da questa relazione. La storia di ognuno che in fondo è la storia di tutti”.
Farmworkers pick strawberries at Lewis Taylor Farms, which is co-owned by William L. Brim and Edward Walker who have large scale cotton, peanut, vegetable and greenhouse operations in Fort Valley, GA, on May 7, 2019.
More:
Mr. Brim talks about the immigration and disaster relief challenges following Hurricane Michael. USDA helped this farm with the Farm Service Agency (FSA) Emergency Conservation Program (ECP) for structural damage cleanup. He also mentions the importance of having Secretary Sonny Perdue, a person with agricultural background, come visit and listen to 75 producers six months ago, in southern Georgia.
The farm’s operation includes bell peppers, cucumbers, eggplant, squash, strawberries, tomatoes, cantaloupe, watermelon and a variety of specialty peppers on 6,500 acres; and cotton and peanuts on 1,000 acres. Near the greenhouses is a circular crop of long-leaf pines seedlings under a pivot irrigation system equipped with micro sprinklers. Long-leaf pines are an indigenous tree in the Southeast. Growers are working to increase the number of this slower growing hearty hardwood tree in this region.
USDA Photo by Lance Cheung. Original public domain image from Flickr