MedFilm Festival, ai corridoi umanitari il Premio Koinè

Roma (NEV), 31 ottobre 2019 – Il Premio Koinè della venticinquesima edizione del MedFilm Festival, la rassegna cinematografica dedicata al Mediterraneo, ai corridoi umanitari della Federazione delle chiese evangeliche in Italia e di Comunità di S.Egidio.

Il programma del festival è stato illustrato oggi, giovedì 31 ottobre, nel corso di una partecipata conferenza stampa che si è svolta al Museo Macro di via Nizza, a Roma.

Il riconoscimento che quest’anno spetterà ai corridoi umanitari, spiegano i promotori dell’iniziativa, “viene attribuito a personalità del mondo dell’arte, della cultura, della scienza, della politica o dell’impresa, che si siano distinte nella propria attività per l’impegno a mantenere vivo il dialogo interculturale tra i popoli, sottolineando il ruolo della creatività come motore di sviluppo e progresso civile”.
Il premio sarà dunque conferito ufficialmente in occasione della cerimonia di apertura della XXV edizione del Medfilm Festival che si terrà il prossimo 8 novembre, dalle 20, al Cinema Savoy a Roma. Per la Federazione delle chiese evangeliche in Italia parteciperà alla serata la vice presidente Christiane Groeben, mentre Marco Impagliazzo sarà presente per Sant’Egidio.

“Grazie alla forte spinta al dialogo interreligioso – si legge nella scheda sul premio distribuita oggi alla stampa -, la Comunità di Sant’Egidio e la Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia hanno dato vita alla nascita di corridoi umanitari che portano in salvo legalmente, dunque senza rischi per l’incolumità fisica, uomini, donne e bambini in fuga da dittature, guerre e carestie. Il Premio Koinè è un doveroso omaggio a chi gestisce i corridoi umanitari da parte dei MedFilm Festival che da 25 anni costruisce corridoi umanistici, che permettono lo scambio culturale tra tutte le sponde del Mediterraneo. Perchè il Mare Nostrum sia sentito una ricchezza da tutti: qui si immergano le nostre comuni radici, mai più affondino imbarcazioni di fortuna”.

Dall’8 al 21 novembre, poi, entrerà nel vivo la rassegna cinematografica, con vari concorsi, premi ed eventi in tutta la città.  94 film tra lungometraggi, cortometraggi e documentari, 36 Paesi rappresentati, tra i quali anche la Siria e il Libano, da dove provengono in larga maggioranza i beneficiari dei corridoi umanitari, 22 ospiti internazionali: questi i numeri del festival che riunisce cineasti da tutte le sponde del Mediterraneo.

Qui il programma e tutte le informazioni sull’evento. [BB]

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