Venerdì 21 marzo 2025, alcune classi terze e quinte dell’Istituto L. Pirandello di Lampedusa hanno partecipato al laboratorio di podcasting ONDE LIBERE, una delle attività proposte nell’ambito del festival BOZA! Il Mediterraneo risuona, organizzato dall’Osservatorio sulle Migrazioni di Mediterranean Hope.
BOZA!: un festival che mette al centro comunità e solidarietà
BOZA! nasce come risposta al bisogno di creare nuovi linguaggi e nuovi spazi di incontro per parlare di accoglienza, diritti e convivenza. A Lampedusa, da dieci anni, Mediterranean Hope accompagna e sostiene le persone che attraversano il Mediterraneo centrale, denunciando violazioni, custodendo la memoria di chi non ce l’ha fatta e continuando a presidiare i luoghi degli arrivi.
Ma il festival non è solo denuncia: è musica, arte, parola condivisa. È l’idea che la solidarietà sia un muscolo da allenare e che il linguaggio musicale – libero, accessibile, comunitario – possa diventare un terreno di scambio. Per una settimana, dal 17 al 23 marzo, scuole, gruppi informali, biblioteche e spazi sociali dell’isola sono stati attraversati da laboratori e attività, fino all’evento finale del 23 marzo.
Onde Libere
In questo contesto si inserisce ONDE LIBERE, laboratorio che ha dato voce a studenti e studentesse del Pirandello. L’incontro si è aperto con la testimonianza di Georges Kouagang, giornalista de Il Giornale delle Rotte(@theroutesjournal), progetto editoriale che raccoglie racconti e immagini dalle sponde del Mediterraneo.
Georges ha condiviso con i ragazzi e le ragazze il suo viaggio dal Camerun fino all’Italia, passando per esperienze di attraversamento, attesa e ricostruzione di una nuova vita a Genova. Un racconto diretto e potente che ha aperto uno spazio di ascolto e confronto.
Dopo il racconto, le classi hanno sperimentato in prima persona la creazione di un podcast: dalla progettazione alla scrittura, fino alla registrazione. Grazie alla strumentazione della Biblioteca IBBY di Lampedusa, il laboratorio ha permesso agli studenti di familiarizzare con un mezzo che unisce narrazione, tecnica e creatività.
Il risultato sono stati episodi originali, nati dalle riflessioni dei ragazzi e delle ragazze, che raccontano non solo ciò che hanno ascoltato, ma anche come l’incontro con Georges e con il festival abbia messo in movimento pensieri e immaginari.
I podcast realizzati sono disponibili qui.
Il podcast è stato realizzato nell’ambito del progetto “Boza! Il mediterraneo risuona”, che ha ricevuto un finanziamento nazionale pubblico dall’UNAR – Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali nell’ambito delle attività della XXI Settimana di azione contro il razzismo.