In Libano l’equipe di Mediterranean hope incontra molti lavoratori siriani che manifestano la volontà di partecipare al progetto dei Corridoi Umanitari. Spesso percepiscono 1,5 euro l’ora. I turni a cui sono sottoposti sono massacranti e a seconda dei lavori vanno dalle 8 alla 14 ore al giorno, senza nessuna tutela sul posto di lavoro.
Per questo crediamo che sia importante riconsiderare i criteri che definiscono il concetto di vulnerabilità tenendo presente le condizioni di sfruttamento lavorativo nei paesi di transito.
#SafePassage