Roma (NEV), 18 gennaio 2024 – A lezione con Mediterranean Hope (MH). Due i team del programma migranti e rifugiati della Federazione delle chiese evangeliche in Italia attualmente impegnati in un’attività di formazione rivolta alle classi delle scuole medie, Lampedusa e Bosnia. Al centro delle mattinate sui banchi, i temi di cui si occupa MH: migrazioni, diritti umani, cittadinanza, asilo.
“Abbiamo finito oggi il progetto con le scuole medie, prima, seconda e terza, per un totale di 9 classi e 18 ore di lezione, mentre a febbraio torneremo nelle classi dell’istituto superiore dell’isola – spiegano da Lampedusa le operatrici Emma Conti e Francesca Saccomandi -. L’attività che abbiamo proposto ai ragazzi e alle ragazze delle medie è parte di un percorso studiato dalle e dai loro insegnanti sulla Costituzione, nell’ambito delle ore dedicate all’educazione civica. Per coinvolgere gli studenti abbiamo realizzato dei quiz e dei giochi di ruolo, facendogli vivere in qualche modo l’esperienza del viaggio e riflettere sulla libertà di movimento. E la loro risposta è molto positiva, sono davvero partecipi e sensibili rispetto a queste istanze. Un altro tema tra quelli che affrontiamo a scuola è il diritto alla cittadinanza e lo ius soli. Infine, cerchiamo di fargli capire il peso e il valore dei loro passaporti rispetto alle frontiere”.
Il passaporto, e una riflessione su quanto siano quindi diverse le possibilità e i privilegi di noi cittadini europei e italiani in particolare, è lo strumento utilizzato anche dagli operatori di Mediterranean Hope che vivono in Bosnia all’interno delle loro lezioni.
“Stiamo completando un corso di 32 ore complessive, quattro ore per ogni classe, rivolto a otto terze medie di due scuole di Torino – dice Niccolò Parigini, operatore di MH a Bihac, lungo la rotta balcanica – sulle migrazioni e sui diritti. Le lezioni si svolgono all’interno delle ore di storia e abbiamo visto i ragazzi e le ragazze molto motivati e attenti alle tematiche relative ai migranti. Alla fine del progetto chiediamo loro di scriverci il loro feedback anonimo e sono tutti messaggi molto incoraggianti”.
L’attività formativa per le scuole “targata” MH continuerà anche nei prossimi mesi, nella speranza di contribuire, anche in minima parte, alla formazione di cittadini e cittadine pienamente consapevoli.
Farmworkers pick strawberries at Lewis Taylor Farms, which is co-owned by William L. Brim and Edward Walker who have large scale cotton, peanut, vegetable and greenhouse operations in Fort Valley, GA, on May 7, 2019.
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Mr. Brim talks about the immigration and disaster relief challenges following Hurricane Michael. USDA helped this farm with the Farm Service Agency (FSA) Emergency Conservation Program (ECP) for structural damage cleanup. He also mentions the importance of having Secretary Sonny Perdue, a person with agricultural background, come visit and listen to 75 producers six months ago, in southern Georgia.
The farm’s operation includes bell peppers, cucumbers, eggplant, squash, strawberries, tomatoes, cantaloupe, watermelon and a variety of specialty peppers on 6,500 acres; and cotton and peanuts on 1,000 acres. Near the greenhouses is a circular crop of long-leaf pines seedlings under a pivot irrigation system equipped with micro sprinklers. Long-leaf pines are an indigenous tree in the Southeast. Growers are working to increase the number of this slower growing hearty hardwood tree in this region.
USDA Photo by Lance Cheung. Original public domain image from Flickr